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I GessatiUn "fil rouge" nel loro percorso ormai piu che ventennale emerge a tutto tondo...  


by
Umberto Rovelli / 2023


Lo studio viareggino Gumdesign non ha bisogno di presentazioni sia in ambito locale che internazionale.

 Da tempo la talentuosa visual designer Laura Fiaschi (Carrara, 1977) e il simpatico "affabulatore" Gabriele Pardi (Viareggio, 1966) – architetto, designer e abile organizzatore di eventi – hanno allargato i loro orizzonti professionali occupandosi di architettura, industrial design, grafica e art direction per aziende ed eventi.

Limitandoci al campo del design di prodotto, un "fil rouge" nel loro percorso ormai piu che ventennale emerge a tutto tondo: la ricerca di nessi inusuali fra altissimo artigianato, cultura materiale e contemporaneita che punta, in particolare, su materiali di grande tradizione, ma ormai desueti. Materie ricche di storia che talvolta stentano ad uscire dal proprio, ristretto, target di riferimento. Molti dei progetti che Gumdesign ha proposto dal 1999 a oggi sono stati esperimenti di connessione fra un saper fare d'altri tempi e una tensione a vivere la quotidianita, dimostrando che queste materie "dimenticate" possono ancora rappresentare al meglio l'odierna complessita sociale e antropologica. 

 Su tale fronte, nel settembre 2011, in occasione di ABITAMI/MACEF ha luogo una delle prove piu impegnative e riuscite di Gumdesign. Nell'allestimento di "MINIMI dialoghi immobili" sono esposti circa 40 oggetti in cristallo, argento, marmo, ceramica, sinterizzazione laser, realizzati da 5 diverse aziende. Tra le proposte piu convincenti spicca quella di "Strati Temporali", collezione prodotta da Doma by Sacerdote Marmi che, utilizzando colle bicomponenti, recupera formalmente marmette a basso costo "ricomponendole" in elementi modellati in sagome multiuso (vaso, contenitore, centrotavola, portafrutta) assai suggestive e sempre diverse. 

 A distanza di circa otto anni e' impossibile non notare analogie fra questa prima prova e la collezione "Gessati". Altrettanto inevitabile e' pero' rilevare le differenze fra quell'esordio e il suo compimento. Evoluzione imputabile sia alla costante "crescita" progettuale della coppia viareggina che alla competente regia del nuovo partner aziendale: Antoniolupi. 

 La storica azienda di Stabbia e' oggi una realta molto diversa ed evoluta rispetto alla Cristal Lupi Luxor delle origini. Sebbene la sua prima collezione di lavabi in ceramica risalga agli anni 90, gia nel 2000, superando le resistenze degli organizzatori, espone elementi pensati per il bagno all'interno della mostra dedicata all'arredo al Salone del Mobile. Nello stesso anno prende corpo l'idea del "bagno sartoriale" (lavabi, piatti doccia su misura) anche per l'adozione di un materiale, consolidato ma inusuale, come il Corian ®. Nel 2003 prende corpo l'idea di una "Sala da bagno" col ritorno alla pietra toscana nella collezione "Materia" di Carlo Colombo: vetro, marmo di Carrara, pietre turche, Stonegray. Quindi i coniugi Poirier - portati in azienda da Riccardo Fattori - realizzano la "Vascabarca/Barcavasca" (2006-2008) che apre per il bagno una nuova prospettiva in quanto "luogo di esperienza", spazio esistenziale e non solo funzionale. 

 La virata tipologica (dall'oggettistica al bagno) che segna il passaggio da "Strati Temporali" a "Gessati" impone di per se' una scelta piu severa dei componenti. La nuova sfida affrontata da Gumdesign ha cosi' come fulcro il marmo di Carrara e tutta la sua emblematica caratura di "numen" territoriale. Una volta affrancatasi da ogni tonalita "pauperista", la verve identitaria di "Gessati" ha percio'  agio di coordinarsi con la storia elitaria di Antoniolupi arricchendone la gamma di manufatti unici frutto di progetti inconsueti e carichi di fascino. 

 In "Gessati" la materia più antica incontra - in una sorta di "unyo" alchimistica a un tempo profonda e profana - la moderna tecnologia, la creativita' e i riferimenti al mondo della moda. Le righe parallele, tipiche dei capi di abbigliamento richiamati dal nome della collezione, identificano in modo inequivocabile i lavabi da appoggio (tondo, ovale, rettangolare). Effetto ottenuto accostando lamine di marmo da 1 o 2 cm di Carrara incollate fra loro tramite una resina colorata a formare volumi morbidi e sinuosi dalle linee avvolgenti e perfettamente levigate che le straordinarie declinazioni cromatiche del marmo rendono unici e irripetibili garantendo dinamismo e personalita' all'ambiente.